giovedì 24 settembre 2015

Per superare la crisi, è meglio essere realisti che ottimisti.

James Stockdale è stato un vice ammiraglio della marina degli Stati Uniti.
E’ stato il prigioniero di più alto rango durante la guerra del Vietnam.

Durante quasi otto anni è stato torturato e umiliato, gli è stata negata la libertà ed è stato costretto a vivere in condizioni disumane.
Nonostante le numerose privazioni, ha fatto di tutto per sopravvivere e aiutare gli altri prigionieri.

Pluridecorato come eroe di guerra, molti anni dopo il suo rientro in patria, gli venne chiesto chi tra i suoi compagni non fosse sopravvissuto.
La risposta fu sorprendente: gli ottimisti.

Coloro i quali ripetevano a se stessi e agli altri che prima o poi sarebbero usciti di lì.
Dicevano: “A Natale ci libereranno”. Poi veniva il Natale e non succedeva nulla.
“Ci libereranno entro l’estate, vedrete!”. Passavano i mesi, eppure quel momento non arrivava mai.
Alla fine morirono di crepacuore.

Mi chiamo Alessandro Grilli. 
Sono un consulente in marketing & commercio. 
Ho aiutato molti professionisti e molte aziende ad affermarsi sul mercato con strategie di marketing integrato. 
Sono stato per molti anni responsabile di numerose reti commerciali in Italia e all’estero e ho maturato una lunga esperienza nella formazione alla vendita di ingegneri, architetti, geometri e periti.
Proprio per questo motivo, anni fa ho iniziato il percorso CasaClima per essere ancor più di aiuto ai tecnici con i quali collaboro.

Ogni volta che sento i miei colleghi lamentarsi per la crisi mi viene in mente la storia di Stockdale.

La cosa peggiore che oggi possiamo fare è credere che si tornerà a stare meglio quando la crisi sarà finita.
E se non finisse? La verità è che nessuno può dire quando e se succederà. D'altronde nessun economista era stato in grado di prevedere la crisi. Dovremmo fare quindi affidamento agli analisti che oggi dicono che il prossimo anno il Pil crescerà dell’1%?

Il fatto è che viviamo in un epoca in cui i problemi da complicati sono diventati complessi: non si sa se esiste una soluzione, né quale potrebbe essere quella più giusta tra quelle che abbiamo in mente.

Per cui piuttosto che ripensare ai bei tempi passati quando c’era tanto lavoro per tutti e vendere era senz'altro più facile, è meglio essere pragmatici, munirsi degli strumenti adeguati e far fronte alla realtà per quello che è.

Personalmente preferisco i realisti agli ottimisti: perché i realisti possono dimostrare a se stessi e agli altri di essere animati da una reale voglia di diventare leader nel loro settore nonostante tutto e tutti.
I realisti sono quelli determinati al successo: non sanno come, ma sanno che ce la faranno.

Gli ottimisti invece credono che la situazione nella quale versano, dipenda da fattori esterni e hanno fiducia che prima o poi il peggio passerà.
Credono che la colpa della situazione sia ora della crisi, ora del contesto nel quale operano, ora della domanda che non apprezza quello che offrono.
Si danno giustificazioni che sono alibi e si limitano a sopravvivere in attesa di tempi migliori.

E’ fuori discussione il fatto che in questa particolare congiuntura economica sia sempre più difficile operare bene.
Così come è vero che quasi ovunque, la domanda non sia affatto qualificata per apprezzare il valore della nostra offerta.
Siamo stufi di fare tanti preventivi per nulla, di entrare in competizione anche con chi non ha la nostra preparazione tecnica e di vedere come tutta la trattativa si riduca troppo spesso a una questione di prezzo.

Eppure la crisi non colpisce tutti allo stesso modo: molti lavorano molto di meno, mentre pochi lavorano molto di più.

Io credo fortemente che tutti i consulenti CasaClima, per il tipo di preparazione che hanno maturato e per la lungimiranza che dimostrano investendo in questo settore, dovrebbero essere tra quei pochi che nonostante la crisi siano costretti a dire di no ad alcuni clienti per il troppo lavoro che hanno.

Attraverso questo blog, cercherò di spiegarvi come fare per riuscirci.

Buon lavoro a tutti.





PS: 
Se l'articolo vi è piaciuto e volete darmi una mano a diffondere le buone pratiche,
vi chiedo per cortesia di condividerlo sui vostri social (Vedi pulsante qui sotto).
Pubblicate il link su Facebook, Linkedin, Twitter o inviatelo via mail a chi ne potrebbe far buon uso.  
Mi aiuterete a farlo girare e pian piano contribuiremo tutti alla creazione di una domanda qualificata e a gettare le basi per un mondo più bello e pulito.

Grazie! :)




Per informazioni e contatti: 
Alessandro Grilli 

Nessun commento:

Posta un commento